Stefano Capezzone nella nuova Presidenza Nazionale CNA Comunicazione e Terziario Avanzato

L’Associazione Officine Roma Makers, affiliata dal 2015 alla CNA Roma, ha oggi uno dei propri soci nella Presidenza Nazionale CNA dell’Unione Comunicazione e Terziario Avanzato. Si tratta di Stefano Capezzone, ingegnere, imprenditore del settore ICT e già Portavoce di Mestiere all’Interno della Presidenza Territoriale Romana dell’Unione in cui si riconoscono la maggior parte dei mestieri che afferiscono al movimento Maker.

Nel corso dell’Assemblea Elettiva svolta il 26 luglio sono stati nominati gli 11 membri della Presidenza Nazionale dell’Unione Comunicazione e Terziario Avanzato, costituita dal nuovo Presidente, il rodigiano Filippo Dalla Villa, dai quattro portavoce di mestiere e da sei membri in rappresentanza delle strutture territoriali più significative.

CNA Roma è riuscita a portare a livello nazionale ben due rappresentanti in quanto oltre a Capezzone è stato eletto anche il fotografo romano Antonio Barrella, titolare di uno dei più importanti studi della Capitale.

L’elezione di Capezzone è un importante segnale per tutto il nostro movimento e il riconoscimento dell’importanza e dell’influenza che l’innovazione digitale nata nella rete globale dei Fab Lab sta avendo sullo sviluppo industriale del Paese.

La crescita di un nuovo tessuto imprenditoriale, fatto di micro e piccole imprese, altamente specializzate e portatrici di importanti contenuti innovativi, è un fatto a cui assistiamo quotidianamente nei nostri Fab Lab. Si tratta di aziende e professionisti che saranno i protagonisti del nuovo ciclo di sviluppo economico e che manifestano esigenze nuove e attendono di essere rappresentati.

CNA, con i suoi oltre 70 anni di attività al fianco degli artigiani e delle piccole e medie imprese italiane, è l’organizzazione più vocata a questo tipo di rappresentanza, e ci auguriamo che la presenza di Stefano Capezzone a livello nazionale sia un ulteriore passo in questa direzione.

Non è un caso che i focus su cui si è concentrato Dalla Villa nel suo discorso di insediamento siano: professione, contaminazione e internazionalizzazione.Parliamo prima di tutto di professione: oggi c’è un gran bisogno di una connotazione a livello di rappresentanza, visto che ogni giorno nascono nuove professionalità legate anche alle tecnologie. Molto importante è anche la contaminazione, tra imprese del mondo della comunicazione e imprese di tutti gli attri settori. Infine l’internazionalizzazione, un tema chiave anche per il nostro settore” ha dello Dalla Villa che ha poi aggiunto: “Mapperemo tutto il territorio per capire quali sono i nuovi mestieri e ragionare sulle azioni da fare per la categoria. Crediamo fortemente nella lobby artigiana per reimmettere risorse nel settore. Sarà un lavoro intenso, ma con la presidenza eletta oggi porteremo a casa un bel risultato“.

L’Unione CNA Comunicazione e Terziario avanzato riunisce tutte le imprese associate del comparto della comunicazione (grafica, promozione pubblicitaria, stampa, cartotecnica, insegnistica, editoria, immagine: fotografi, cine e video-operatori), del web e dell’informatica, dei nuovi servizi (come call center e agenzie pratiche) e le piccole imprese dell’area dell’Information Communication Technology (Ict).

L’attività è divisa in tre grandi settori:

– grafica-editoria

– foto-video

– informatica e tecnologie digitali

 

CNA Comunicazione e Terziario avanzato è presente negli organismi internazionali di settore, tra cui, per il settore fotografico, Fep (Federation of European photographers) e Wcpp (Consiglio Mondiale dei Fotografi Professionisti), Fespa (Federation of European screenprinters associations) per quello grafico e il Pin, recentemente costituito nell’ambito dei professionisti dell’Ict. Sul piano nazionale partecipiamo ad organismi come l’Aif (Associazione italiana formatori) ed il Fiof (Fondo internazionale Orvieto Fotografia) di cui CNA Comunicazione è l’associazione promotrice.

Obiettivo strategico dell’Unione è puntare alla realizzazione di un nuovo panorama legislativo che privilegi la competenza e la qualità, basato su percorsi formativi qualificanti.