Mercoledì 25 Ottobre a Garbatella un Open Day dedicato alla Progettazione Parametrica

Continuano i Mercoledì da Maker speciali alla Garbatella.

Mercoledì 25 ottobre presso lo Spazio Chirale in via Ignazio Persico, 32 sarà presentato il progetto relativo allo sviluppo di un metodo di progettazione, controllo e realizzazione di elementi di arredo open source realizzato dagli studenti del corso di Tecniche Parametriche di Progettazione del dipartimento di Architettura dell’Università Roma Tre.

Il parco Cavallo Pazzo alla Garbatella, gestito dal collettivo Casetta Rossa, è un esperimento urbano fra più riusciti di recupero di spazi e luoghi pubblici, in cui collettività e condivisione sono le parole chiave per descrivere la società dello storico quartiere.

Insieme con il FabLab Garbatella Roma Makers, durante il corso tenuto presso il Dipartimento di Architettura di Roma3, sono stati progettati componenti di arredo parametrici nell’ottica di attrezzare il parco con progetti open source, condivisibili e realizzabili presso lo stesso FabLab.

Gli allievi del corso sono stati guidati all’utilizzo di un software parametrico (nel caso specifico Revit), analizzando diversi aspetti innovativi del linguaggio digitale. I progetti sono stati posti al centro di revisioni con l’imprenditore Claudio Devoto e validati nei loro caratteri tettonici, pratici ed estetici.

Infine, utilizzando le macchine e gli strumenti del FabLab, i ragazzi hanno realizzato modelli in scala dei loro progetti.

Questa è solo la prima fase di questo esperimento: l’obiettivo è raggiungere il maggior numero di utenti possibile, condividendo i progetti che sono stati pensati in un’ottica “open”, quindi editabili e modificabili da tutti coloro che vorranno confrontarsi con que- sto metodo per dare il proprio contributo alla collettività, seguendo un approccio da veri makers.

Questo è un esempio che mette in risalto quanto il movimento dei makers riesca a rimanere fedele alla sua originaria vocazione di movimento culturale con enormi potenzialità di sviluppo economico e sociale; nel caso specifico si pone in evidenza la ricerca in termini di evoluzione del fai-da-te verso una dimensione sociale, culturale, estetica e architettonica facilitata dalla rete in cui la sperimentazione si inserisce all’interno di una comunità, ricercando la dimensione collaborativa del processo intellettuale.

L’evento è gratuito ma si raccomanda la prenotazione.